Descrizione
Titolo originale: The Queen’s Gambit
Casa Editrice: Mondadori
Pubblicazione: 1983
Genere: narrativa, romanzo di formazione
Pagine: 324
Trama
Beth Harmon, orfana dall’età di sei anni, viene a conoscenza del gioco degli scacchi in maniera del tutto casuale: un giorno vede il custode dell’orfanotrofio chino sulla scacchiera durante una pausa.
L’uomo, il signor Shaibel, le insegna le mosse e in poco tempo Beth diventa più brava del suo stesso maestro, la ragazzina, infatti gioca e rigioca le loro partite nella mente, studiando ogni possibile mossa ed errore commesso.
All’orfanotrofio, Beth aveva sempre fatto fatica a addormentarsi e aveva trovato un momento di conforto grazie alle pillole tranquillanti che le venivano fornite ogni mattina. Si era abituata a far finta di prenderle, per conservarle e prenderle di sera quando voleva addormentarsi.
Una legge, però, vieta di somministrarle e Beth, ritrovandosi in astinenza, cerca di impadronirsene di nascosto. La direttrice per punirla le vieta di giocare a scacchi.
La situazione cambia quando, all’età di tredici anni, Beth viene finalmente adottata dai signori Wheatley. Grazie alle nuove libertà, Beth riesce a iscriversi al suo primo torneo, dove inizia la sua ascesa come scacchista…